logo salaryfits

SalaryFits arriva in Italia: la gestione del credito si fa più sostenibile grazie al fintech

SalaryFits, fintech focalizzata sul benessere finanziario e sulla sostenibilità, approda in Italia dopo essersi recentemente già introdotta sui mercati di Portogallo, Regno Unito, Messico, Spagna e India. L’occasione giusta per presentarsi ufficialmente non solo agli istituti finanziari, ma anche al grande pubblico, sarà offerta dalla seconda edizione de Il Salone dei Pagamenti – Payvolution, l’evento “Conference & Expo” che si terrà a Milano il 22, 23 e 24 novembre 2017, dedicato all’evoluzione dei pagamenti.

La piattaforma si propone di gestire i prestiti in un modo semplice e conveniente attraverso l’addebito sullo stipendio dei dipendenti, riducendo così i rischi di default e permettendo un’offerta sostenibile di credito personale basata sulla relazione tra i datori di lavoro e dipendenti. Un modo per facilitare soprattutto chi ha difficoltà nell’accesso alle linee di credito e chi finisce per imbattersi in tassi di interesse più che considerevoli.

SalaryFits, spin-off di una società brasiliana, in questo modo cerca di rendere la realtà il credito più equa, proponendosi come un canale innovativo finalizzato a fornire valore agli individui attraverso i loro stipendi grazie a una tecnologia, forte di oltre 16 anni di esperienza in Brasile e in Messico, che ottimizza la gestione dei processi e l’analisi dei rischi.

Tale tecnologia, basandosi su cloud e potendo contare su un tool di Business Intelligence, integra le offerte da parte delle istituzioni finanziarie di prodotti di credito (e altri benefici finanziari come la “Cessione del Quinto” e la “Delegazione di Pagamento”) con i sistemi aziendali di gestione delle buste paga. Grazie al corretto indirizzamento della “Cessione del Quinto”, ad esempio, il dipendente può acquisire maggiore controllo sulle spese finanziarie, rimanendo sempre aggiornato circa gli oneri mensili.

Dunque un processo che accompagna i dipendenti verso un miglioramento della loro salute finanziaria, incentivandoli a costruire un sistema di buone abitudini, creando al tempo stesso un ambiente di lavoro dove chi vi appartiene possa sentirsi anche più stabile e supportato. SalaryFits garantisce, inoltre, che i partner offrano i tassi d’interesse più bassi e migliori condizioni attraverso il consolidamento del credito e una migliore gestione finanziaria.

Per i datori di lavoro, SalaryFit si profila come uno strumento facile e veloce da utilizzare e gestire (a costo zero), ma si presenta come una buona opportunità anche per gli istituti finanziari, spesso costretti a investire tempo e denaro per la gestione e il recupero di eventuali pagamenti pendenti, con alti tassi d’interesse.

Questo sistema promette di ridurre i tassi di insolvenza e i costi di transazione, garantendo così maggior sicurezza e un controllo antifrode aggiuntivo, proponendosi dunque come uno strumento innovativo per la valutazione di rischi, facile da integrare e gestire. Gli istituti, quindi, potranno comunicare direttamente con i dipendenti delle aziende, fornendo l’accesso a un tool di valutazione del rischio.

Attualmente la società originale, leader di mercato in Brasile, tratta mensilmente oltre 5 milioni di detrazioni sui salari, contribuendo a creare un sistema finanziario più sostenibile e inclusivo e di cui beneficiano già circa 3 milioni di brasiliani. Ora anche l’Italia apre le sue porte e il Centro di Ricerca sulla Tecnologia, Innovazione e Finanza (CeTIF) dell’Università Cattolica di Milano ha già selezionato SalaryFits come “la più interessante fintech in Italia per il Personal Credit” attraverso un annuncio realizzato in occasione del Fintech Bootcamp di Milano.

Lo studio globale, sponsorizzato da IBM Italia e conosciuto come Outlook Fintech, ha analizzato più di 100 aziende fintech attive sul mercato italiano,  classificate nei segmenti Payment, Blockchain & DLT,  Marketplace e Finergic, IoT & Connected Device e Personal Finance.

“Questo riconoscimento ci darà molta visibilità in un mercato in cui esistono già strumenti di prestiti sulle buste paga, ma che necessitano di innovazione e nuove tecnologie. È pertanto una situazione ideale per introdurre la nostra piattaforma, in grado di automatizzare completamente i processi di prestito attualmente in corso, snellire la burocrazia e, allo stesso tempo, fornire alle persone prodotti finanziari più equi”, queste le parole di Moacir Giansante, Country Manager di SalaryFits Italia.

 

Fonte: startupmagazine

Condividere:

Altri post

SoftSkills_HR

Ebook completo gratuito: Sulle Soft skills necessarie per i professionisti